23 dicembre 2006

Auguri!!!!


Buon Natale! Joyeux Noel! Feliz Natal! Feliz Navidad! Merry Christmas! (by K.)

21 dicembre 2006

ultima riunione prima delle feste

Anche quest’anno la scuola 8 marzo di Venaria sta per fare la raccolta di fondi natalizia tra i suoi alunni e ci ha chiesto consiglio su dove destinarla. Abbiamo discusso e abbiamo deciso per il pollaio di Bandiagara (Mali): una piccola iniziativa di un gruppo di donne dogon per l’allevamento di polli, che ha buone prospettive, ma che ha sofferto il disastro del crollo del tetto e della casa del guardiano, da riparare, e che vorrebbe avviare anche un piccolo allevamento di faraone. Dobbiamo anche prevedere alcuni fondi per aiutarle ancora quest’anno a pagare le cure veterinarie.


Alla presenza di tutti, abbiamo realizzato una piccola cerimonia, restituendo quanto a me e a Nino era successo in Salvador. Durante la consegna ufficiale del Centro di formazione di Apopa (piccolo comune nella cintura di San Salvador, con enormi problemi di disoccupazione e violenza), la presidente di CRD, il nostro partner locale, ci ha consegnato un diploma di riconoscimento. Un altro ci è stato consegnato dal coordinatore del Frente Frabundo Martì de Liberación Nacional, che ci è ancora più caro nonostante i suoi problemi. Così, a nostra volta li abbiamo consegnati a Cinzia come vicepresidente, e faranno bella mostra di sé nell’ingresso.


Ci siamo proposti, durante il mese di gennaio, di mettere al lavoro dei gruppi regionali per fare una valutazione e una programmazione per il 2007, sia politica che economica. I gruppi potrebbero essere questi: Est Europa, Nordafrica, Sahel, Mozambico, Sudamerica, Centroamerica, e potrebbero servire a coinvolgere anche i nuovi volontari oltre che tutti i soci interessati, e continuare in seguito ad incontrarsi almeno una volta al mese.

Inoltre, creeremo un gruppo Italia, con moltissimi compiti: non soltanto i progetti di Educazione allo sviluppo, ma l’organizzazione degli incontri e serate, la raccolta fondi, il rapporto con le istituzioni, la gestione dei volontari e del servizio civile. Questo gruppo si incontrerà una volta ogni 15 giorni da gennaio e avrà come referenti Nadia e Valeria.

Uno dei suoi primi compiti sarà il calendario delle serate a paese, in cui parleremo oltre che dei progetti della situazione politica e delle prospettive di sviluppo, degli aspetti interessanti per un viaggio “responsabile”. Inoltre vengono proposti degli incontri a tema, primo tra tutti il microcredito, su cui prepararci bene e da utilizzare per discutere al di fuori dell’organizzazione questi temi.

Abbiamo infatti bisogno più che mai di parlare con il nostro mondo, che non è organizzato come quello cattolico, ma che esiste ed è fatto dai sindacati, dalle cooperative, dai movimenti (come quello della Val di Susa), dalle tante persone impegnate in vario modo e che spesso continuano a rivolgersi ai missionari.


Nuovi progetti in cantiere che abbiamo discusso: in Mali, un progetto con Cisv e Lvia in tema ambientale, e con Cisv e Terra Nuova per l’allevamento. Inoltre aiuteremo l’ambasciata britannica a completare una seconda scuola di villaggio. Per un altro piccolo progetto assisteremo il comune di Entraque in previsione di coinvolgerlo nella rete delle nostre azioni.

Proseguono anche i progetti in Mozambico: per il terzo anno, dovremmo cercare di raccogliere nuovamente circa 25.000 €. Cercheremo di sostenere il più possibile l’autonomia del Centro di formazione, che la stessa Viceministra con delega alla cooperazione, Patrizia Sentinelli, ha recentemente visitato su iniziativa dell’ambasciata italiana.

E infine, le partenze: Katia sta per partire, il 3 gennaio, per un lungo giro in Marocco, Mali e Burkina Faso, e Paolo nella stessa data per il Senegal.

15 dicembre 2006

primo ritorno dal Salvador

Mi sto preparando a partire da S. Salvador, lascio questa gente e questi posti meravigliosi.

Ieri la cerimonia di consegna del progetto e' stata una bella festa, e' stato veramente un bel incontro, con tutti quei bambini, con tutte quelle persone che ci vogliono bene, con le loro speranze di migliorare le loro condizioni di vita, di organizzarsi e contare di piu'.

Grazie all'impegno di noi tutti soci di RETE ed in modo particolare di Franco Ruo Roch, responsabile del progetto in Salvador, e della socia salvadoregna Sonia Cansino abbiamo realizzato veramente un bel progetto e un bel centro di sviluppo locale.
E tutti hanno dimostrato un forte riconoscimento per quello che abbiamo fatto.

Alla cerimonia di cosegna ha partecipato per tutta la mattinata il coordinatore nazionale del Fronte facendosi spiegare tutto sul centro e sul progetto e assicurandoci l'appoggio politico del partito.
Ha usato parole fraterne di saluto e di forte apprezzamento alla nostra Associazione ed ci ha consegnato un riconoscimento ufficiale.
Uguali parole di apprezzamento e di stima ha espresso il rappresentante della Municipalita' di Appopa.
Parole fraterne di apprezzamento e di stima sono state espresse da CRD nostro partner locale, che ci ha consegnato un riconoscimento ufficiale dell'attivita' di RETE.

Sono, siamo veramente contenti, di quello che malgrado tutti i problemi, siamo riusciti a fare.

Sono convinto che riceveremo, nell' inaugurazione ufficiale del 20 gennaio, gli apprezzamenti anche degi uffici locali della Cooperazione e dell'ambasciatore italiano, che mi ha gia' espresso apprezzamenti in un incontro in ambasciata e la volonta' di appogiarci in iniziative future.

Il centro realizzato con il precedente progetto UE funziona, e' stato ampliato e potenziato. L'organizzazione Funsalprodese, nostro partner, ci dimostra amicizia e la volonta' di continuare con altre inioziative.
Per quanto riguarda il futuro, con i due nostri partner locali Funsal e CRD abbaimo concordato di lavorare su una ipotesi di progetto di sviluppo locale in ambito turistico.

Daniela Guasco, cooperante di RETE in missione, oltre al lavoro sul progetto in corso, sta effettuando in strettissima collaborazione con la DIGNA, importante e riconosciuta organnizzazione femminista salvadoregna, un progetto a favore delle donne.

Lascio questo paese del Centro America con quel forte sentimento di affetto verso le persone ed i luoghi, che noi soci di RETE, che abbiamo operato in questi paesi, viviamo.

Nino.

una buona notizia


La cooperativa di commercio equo Libero Mondo ha deciso di importare 500 kg di scalogno Dogon per produrre dei cracker da distribuire nel mercato italiano. La scelta di produrre cracker deriva da delle ricerche che hanno fatto a seguito degli incontri avuti durante Terra Madre e prima, durante i quali gli avevamo dato dei campioni. In programma hanno anche un viaggio in Mali per organizzare l'importazione e, probabilmente, in Marocco, per vedere i prodotti artigianali della nostra cooperativa. Insomma, presto vedremo nelle nostre botteghe solidali i cracker dogon!!!!