21 dicembre 2006

ultima riunione prima delle feste

Anche quest’anno la scuola 8 marzo di Venaria sta per fare la raccolta di fondi natalizia tra i suoi alunni e ci ha chiesto consiglio su dove destinarla. Abbiamo discusso e abbiamo deciso per il pollaio di Bandiagara (Mali): una piccola iniziativa di un gruppo di donne dogon per l’allevamento di polli, che ha buone prospettive, ma che ha sofferto il disastro del crollo del tetto e della casa del guardiano, da riparare, e che vorrebbe avviare anche un piccolo allevamento di faraone. Dobbiamo anche prevedere alcuni fondi per aiutarle ancora quest’anno a pagare le cure veterinarie.


Alla presenza di tutti, abbiamo realizzato una piccola cerimonia, restituendo quanto a me e a Nino era successo in Salvador. Durante la consegna ufficiale del Centro di formazione di Apopa (piccolo comune nella cintura di San Salvador, con enormi problemi di disoccupazione e violenza), la presidente di CRD, il nostro partner locale, ci ha consegnato un diploma di riconoscimento. Un altro ci è stato consegnato dal coordinatore del Frente Frabundo Martì de Liberación Nacional, che ci è ancora più caro nonostante i suoi problemi. Così, a nostra volta li abbiamo consegnati a Cinzia come vicepresidente, e faranno bella mostra di sé nell’ingresso.


Ci siamo proposti, durante il mese di gennaio, di mettere al lavoro dei gruppi regionali per fare una valutazione e una programmazione per il 2007, sia politica che economica. I gruppi potrebbero essere questi: Est Europa, Nordafrica, Sahel, Mozambico, Sudamerica, Centroamerica, e potrebbero servire a coinvolgere anche i nuovi volontari oltre che tutti i soci interessati, e continuare in seguito ad incontrarsi almeno una volta al mese.

Inoltre, creeremo un gruppo Italia, con moltissimi compiti: non soltanto i progetti di Educazione allo sviluppo, ma l’organizzazione degli incontri e serate, la raccolta fondi, il rapporto con le istituzioni, la gestione dei volontari e del servizio civile. Questo gruppo si incontrerà una volta ogni 15 giorni da gennaio e avrà come referenti Nadia e Valeria.

Uno dei suoi primi compiti sarà il calendario delle serate a paese, in cui parleremo oltre che dei progetti della situazione politica e delle prospettive di sviluppo, degli aspetti interessanti per un viaggio “responsabile”. Inoltre vengono proposti degli incontri a tema, primo tra tutti il microcredito, su cui prepararci bene e da utilizzare per discutere al di fuori dell’organizzazione questi temi.

Abbiamo infatti bisogno più che mai di parlare con il nostro mondo, che non è organizzato come quello cattolico, ma che esiste ed è fatto dai sindacati, dalle cooperative, dai movimenti (come quello della Val di Susa), dalle tante persone impegnate in vario modo e che spesso continuano a rivolgersi ai missionari.


Nuovi progetti in cantiere che abbiamo discusso: in Mali, un progetto con Cisv e Lvia in tema ambientale, e con Cisv e Terra Nuova per l’allevamento. Inoltre aiuteremo l’ambasciata britannica a completare una seconda scuola di villaggio. Per un altro piccolo progetto assisteremo il comune di Entraque in previsione di coinvolgerlo nella rete delle nostre azioni.

Proseguono anche i progetti in Mozambico: per il terzo anno, dovremmo cercare di raccogliere nuovamente circa 25.000 €. Cercheremo di sostenere il più possibile l’autonomia del Centro di formazione, che la stessa Viceministra con delega alla cooperazione, Patrizia Sentinelli, ha recentemente visitato su iniziativa dell’ambasciata italiana.

E infine, le partenze: Katia sta per partire, il 3 gennaio, per un lungo giro in Marocco, Mali e Burkina Faso, e Paolo nella stessa data per il Senegal.